Internazionale
Nel momento più difficile, l’incontro di 600 leader indigeni: «Lotteremo»
Brasile Era un desiderio che l’89enne leader indigeno Raoni Metuktire, tra i più rispettati al mondo, coltivava da anni: riunire i capi dei popoli indigeni dispersi nello sconfinato territorio brasiliano perché […]
Brasile Era un desiderio che l’89enne leader indigeno Raoni Metuktire, tra i più rispettati al mondo, coltivava da anni: riunire i capi dei popoli indigeni dispersi nello sconfinato territorio brasiliano perché […]
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 21 gennaio 2020
Era un desiderio che l’89enne leader indigeno Raoni Metuktire, tra i più rispettati al mondo, coltivava da anni: riunire i capi dei popoli indigeni dispersi nello sconfinato territorio brasiliano perché potessero, tutti insieme, assumere un impegno collettivo in difesa dei propri diritti. Un desiderio che si è finalmente concretizzato, in uno dei momenti più difficili della storia dei popoli originari del Brasile, con l’inedito incontro convocato da Raoni dal 14 al 17 gennaio nel villaggio Piaraçu, nell’area indigena Capoto Jarina, in Mato Grosso. A rispondere all’appello sono stati circa 600 leader – ne erano attesi non più di 450 –...