Internazionale
Nel silenzio, Odessa rimuove Caterina II e un dolore imperiale
Crisi ucraina Via la statua dell’imperatrice russa che fondò la città sul Mar Nero. Senza feste né proteste. La vita è un’altra: blackout e allarmi aerei. Già sostituita dai bolscevichi, il monumento era tornato nel 2007 con i soldi di un ambiguo affarista
Odessa, al lavoro per la rimozione di una parte del monumento dedicato a Caterina II – Ap
Crisi ucraina Via la statua dell’imperatrice russa che fondò la città sul Mar Nero. Senza feste né proteste. La vita è un’altra: blackout e allarmi aerei. Già sostituita dai bolscevichi, il monumento era tornato nel 2007 con i soldi di un ambiguo affarista
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 30 dicembre 2022
Luigi De BiaseODESSA
Funziona quasi tutto e funziona come se fosse la normalità. Alla parete accanto allo specchio il barbiere ha scritto «Putin puttana» e ha disegnato in basso un soldato ucraino che ne incenerisce un altro usando un lanciafiamme. SOTTO AL POVERETTO, per evitare ogni dubbio, ha aggiunto la parola «katsap», che si usa per i russi in termini non proprio amichevoli. All’ingresso al ristorante avvertono ogni volta: la luce elettrica potrebbe saltare da un momento all’altro, nessuno sa dire di preciso quando, quindi non possiamo garantirvi che riuscirete a mangiare quel che volete ordinare. Quando la corrente finalmente salta i camerieri...