Internazionale
Nel sud cuore della guerra, tra missili e «referendum»
Reportage A Odessa, tra le cinque vittime accertate in un grattacielo, anche un bambino di tre mesi. Il 27 aprile il voto fittizio sull’indipendenza di Kherson per farne la prima vera conquista russa. Ma qui Kiev avrebbe colpito un posto di comando russo: «Abbiamo ucciso due generali»
Un palazzo residenziale vicino a un’impresa metallurgica colpito dall’artiglieria russa a Mariupol – Ap
Reportage A Odessa, tra le cinque vittime accertate in un grattacielo, anche un bambino di tre mesi. Il 27 aprile il voto fittizio sull’indipendenza di Kherson per farne la prima vera conquista russa. Ma qui Kiev avrebbe colpito un posto di comando russo: «Abbiamo ucciso due generali»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 aprile 2022
Sabato AngieriODESSA
Alla vigilia della Pasqua ortodossa, Odessa sanguina di nuovo. Nel pomeriggio di una giornata uggiosa, più autunnale che primaverile, il cielo è stato squarciato da un nuovo attacco missilistico diretto, secondo fonti ucraine, a «una struttura militare e due edifici residenziali». LA PRIMA NON è ancora chiaro che tipo di struttura fosse (e chi o cosa ospitasse), gli altri sono due grattacieli residenziali nella zona ovest della città. Le squadre dei soccorritori sono ancora al lavoro e al momento il bilancio ufficiale è di cinque vittime, tra cui un bambino di tre mesi, e 18 feriti, come ha fatto sapere...