Internazionale
Nella Bolivia dopo Evo l’inclusione fa la forza. «E ora tutti con il Mas»
Intervista La situazione nel paese sudamericano raccontata dall’ex guerrigliero che torna nel partito dell'esiliato Morales per «fronte comune contro il governo neofascista dell'autoproclamata Jeanine Añez». Che si è rivelato incapace tra l'altro di gestire l'emergenza sanitaria del coronavirus
Controllo della temperatura a Avircato, Bolivia – Ap
Intervista La situazione nel paese sudamericano raccontata dall’ex guerrigliero che torna nel partito dell'esiliato Morales per «fronte comune contro il governo neofascista dell'autoproclamata Jeanine Añez». Che si è rivelato incapace tra l'altro di gestire l'emergenza sanitaria del coronavirus
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 16 luglio 2020
Dopo il colpo di stato di ottobre che ha costretto alle dimissioni e poi alla fuga il presidente Evo Morales, l’ex guerrigliero Osvaldo “Chato” Peredo Leigue ha annunciato il suo ritorno nel Mas «per fare fronte comune contro il governo neofascista dell’autoproclamata Jeanine Añez». Nel 1997 Peredo fu tra i fondatori, a fianco di Evo Morales, del Movimiento al Socialismo, tra le cui file nel 2006 venne eletto consigliere nella città di Santa Cruz de la Sierra. Osvaldo “Chato” Peredo Lo abbiamo intervistato per chiedergli che cosa sta succedendo nel paese con l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria e in vista...