Internazionale
Nella Libia spaccata in due non c’è volontà di prestare soccorso
Da un lato il governo di Tripoli e dall’altro l’"uomo forte" Haftar, sostenuti rispettivamente da turchi e russi. I migranti nel mezzo
Migranti fermati dalle autorità libiche vicino Tripoli – Ap
Da un lato il governo di Tripoli e dall’altro l’"uomo forte" Haftar, sostenuti rispettivamente da turchi e russi. I migranti nel mezzo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 14 marzo 2023
Il diplomatico senegalese Abdoulaye Bathily, da ottobre a capo della Missione di sostegno Onu in Libia (Unsmil), ha annunciato al Consiglio di sicurezza del 27 febbraio, l’avvio di un’iniziativa che dovrebbe consentire «lo svolgimento delle elezioni presidenziali e legislative entro il 2023». Il diplomatico ha provocato le ire degli attori politici libici deplorando «l’incapacità del parlamento» – diviso in due camere rivali – di «mettersi d’accordo» sull’organizzazione di queste elezioni, inizialmente previste per dicembre 2021 e rinviate a tempo indeterminato a causa delle continue divergenze tra i due schieramenti: il primo con sede a Tripoli e l’altro a Sirte. Dalla...