Internazionale
Nella Tijuana «trumpista» pietre sui migranti
Centramerica Nella città messicana di frontiera, gruppi di residenti aggrediscono i primi 500 honduregni della carovana diretta negli Stati uniti. Dall’altro lato del confine, li attendono valichi fortificati con filo spinato e agenti antisommossa
L’avanguardia della carovana lungo la barriera: i primi migranti honduregni arrivano a Tijuana, al confine tra Messico e Stati uniti – Afp
Centramerica Nella città messicana di frontiera, gruppi di residenti aggrediscono i primi 500 honduregni della carovana diretta negli Stati uniti. Dall’altro lato del confine, li attendono valichi fortificati con filo spinato e agenti antisommossa
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 17 novembre 2018
Luca CeladaLOS ANGELES
Attaccati su due fronti: dalla barriera Usa sempre più fortificata e le pietre dei residenti di Tijuana. Sale la tensione sulla linea di confine fra Messico e Stati uniti ora che i primi migranti delle carovane centroamericane sono giunti a ridosso della loro destinazione. Nella notte di giovedì si sono sfiorate colluttazioni a Playas de Tijuana dove la barriera di metallo che separa i due paesi attraversa gli ultimi metri di spiaggia a si getta nel Pacifico. Qui si erano radunati in bivacco un centinaio di honduregni che si apprestavano a passare la notte all’addiaccio con coperte e lenzuola stese...