Cultura
Nella zona grigia delle «Lettere da Guantanamo» l’eredità dell’11 settembre
Scaffale Il libro di Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista, conduttrice di Radio3Mondo, pubblicato da Castelvecchi. Un viaggio dentro un’anomalia giuridica, luogo fantasma, mostro legale reso possibile da uno dei primi casi contemporanei di esternalizzazione delle frontiere
Un disegno di Sabry al-Qurashi, già detenuto a Guantanamo
Scaffale Il libro di Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista, conduttrice di Radio3Mondo, pubblicato da Castelvecchi. Un viaggio dentro un’anomalia giuridica, luogo fantasma, mostro legale reso possibile da uno dei primi casi contemporanei di esternalizzazione delle frontiere
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 2 novembre 2021
A vent’anni dall’11 settembre del 2001 analisi e dibattiti hanno occupato le pagine dei giornali e i minutaggi di radio e tv: com’è cambiato il mondo, cosa resta del 9/11. Tra i temi meno affrontati c’è la revisione profonda dei concetti di sicurezza e di terrorismo, categorie trasfigurate nella giustificazione per ridurre lo spazio dei diritti e i confini della legge internazionale e per ampliare il controllo sociale di pezzi di società considerati nemici. E poi c’è il tema, stringente, della trasformazione dei servizi di intelligence internazionali, degli strumenti utilizzati per garantire «sicurezza» e combattere «il terrore»: tecnologie pervasive per...