Cultura
Nelle autonome aperture al comune
Scaffale Per Quodlibet torna «Il diritto dei privati» di Widar Cesarini-Sforza, edito la prima volta nel 1929, assieme ai «Prolegomeni del diritto collettivo» del 1936 e con una ricca rilettura del curatore Michele Spanò
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 12 dicembre 2018
Davvero una buona idea, quella di Michele Spanò, di riprendere per Quodlibet Il diritto dei privati di Widar Cesarini-Sforza (pp. 160, euro 16), edito la prima volta nel 1929, assieme ai Prolegomeni del diritto collettivo del 1936 e con una ricca rilettura del curatore. Buona idea, perché in questo classico saggio di filosofia del diritto sono affrontati problemi oggi di grande attualità, non solo scientifica (come si definisce il rapporto giuridico e qual è la sua origine?) ma anche politica (basta con il confondere il diritto con la sovranità). Non solo: le risposte e le proposte sviluppate attorno a queste...