Internazionale
Nelle viscere di Vorkuta
Reportage Da città-gulag a deserto industriale. Nel polo estrattivo più famoso della Russia le miniere di carbone si riducono sempre più. I salari di chi ci lavora sono alti, ma il futuro è spettrale
Vorkuta – Foto di Giampiero Assumma
Reportage Da città-gulag a deserto industriale. Nel polo estrattivo più famoso della Russia le miniere di carbone si riducono sempre più. I salari di chi ci lavora sono alti, ma il futuro è spettrale
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 24 novembre 2019
Yurii ColomboVORKUTA
«Vorkuta capitale del mondo» dice un vecchio adagio russo. Veramente difficile crederci arrivando in questa cittadina al 67esimo parallelo, estrema propaggine della repubblica Komi, la città più a nord dell’Europa. Davanti alla stazione ferroviaria caracolla un branco di cani, tutt’intorno stabili residenziali e fabbriche abbandonate da tempo al loro destino. Bisogna conoscere la storia di questo luogo per sapere perché viene chiamato la «capitale del mondo». Foto di Giampiero Assumma Vorkuta è la città-gulag più famosa della Russia. Qui, nel gulag più famoso assieme a quello della Kolyma, tra il 1932 e il 1956 lavorarono e morirono cittadini di 47...