Cultura
Nell’era della postverità
Codici aperti Il teorico del diritto statunitense Cass R. Sunstein e il filosofo italiano Maurizio Ferraris, nei loro rispettivi libri, si interrogano su fake news, produzione di informazione e opinione pubblica. E soprattutto, sull'esercizio della democrazia al tempo dei social media
Codici aperti Il teorico del diritto statunitense Cass R. Sunstein e il filosofo italiano Maurizio Ferraris, nei loro rispettivi libri, si interrogano su fake news, produzione di informazione e opinione pubblica. E soprattutto, sull'esercizio della democrazia al tempo dei social media
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 18 gennaio 2018
Le fake news non sono solo falsità, bensì il simbolo di trasformazioni ben più rilevanti nella formazione dell’opinione pubblica e nel modo di produzione dell’informazione. A sostenere questo invito a studiare con attenzione la diffusione seriale e virale delle «bufale» sono due filosofi che operano in contesti economici, politici e culturali diversi, ma con molti punti in comune. Sono il teorico del diritto statunitense Cass R. Sunstein e il filosofo italiano Maurizio Ferraris. Cass R. Sunstein è un liberal che ha collaborato a lungo con Barack Obama; negli ultimi dieci anni, ha concentrato la sua attenzione sugli effetti non sempre...