Visioni
Nell’inferno della jihad
Cannes 67 «Timbuktu» di Abderrahmane Sissako, presentata in concorso, un'opera su oppressori e oppressi nel Mali. In gara anche Mike Leigh con «Mr. Turner», un ritratto del pittore romantico inglese dove alterna salotti intellettuali a lunghi viaggi solitari
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Cannes 67 «Timbuktu» di Abderrahmane Sissako, presentata in concorso, un'opera su oppressori e oppressi nel Mali. In gara anche Mike Leigh con «Mr. Turner», un ritratto del pittore romantico inglese dove alterna salotti intellettuali a lunghi viaggi solitari
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 16 maggio 2014
Giulia D'Agnolo VallanCANNES
Siamo nella parte settentrionale del Mali, una zona infiltrata da milizie jihadiste che arrivano dalla Libia e dintorni. Un gruppo di uomini armati ha preso il controllo di un sobborgo nel deserto nei pressi di Timbuctu. In gran parte stranieri, sono armati di semiautomatiche, parlano arabo e francese invece del dialetto Tuareg o dell’inglese e hanno imposto la sharia alla popolazione locale – niente musica, sigarette, calcio o divertimenti di qualsiasi tipo; le donne devono mantenere il capo e le mani coperte. Anche ridere è pericoloso. Gli adulteri saranno puniti con la lapidazione. Ispirato al video (diffuso online dagli stessi...