Internazionale
«Nessuna strategia, Bibi è all’angolo»
Israele Parla il filosofo David Enoch: «Netanyahu costretto a sospendere la riforma». Intanto la difende anche contro gli Usa. «C’è un collegamento tra democrazia e fine dell’occupazione ma le due questioni non sono legate in modo indissolubile. Almeno non è così per l’opinione pubblica israeliana»
Israele Parla il filosofo David Enoch: «Netanyahu costretto a sospendere la riforma». Intanto la difende anche contro gli Usa. «C’è un collegamento tra democrazia e fine dell’occupazione ma le due questioni non sono legate in modo indissolubile. Almeno non è così per l’opinione pubblica israeliana»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 30 marzo 2023
Michele GiorgioGERUSALEMME
Netanyahu prima istiga contro gli Stati uniti i suoi ministri più estremisti e poi è costretto a fare retromarcia per placare gli animi. Israele è un «paese sovrano» che prende le «decisioni per volontà del popolo e non sulla base di pressioni dall’estero, compresi i migliori amici» ha risposto il premier israeliano al presidente Joe Biden secondo cui Israele «non può continuare sulla strada» della riforma giudiziaria duramente contestata per settimane da centinaia di migliaia di israeliani e sospesa lunedì scorso da Netanyahu ma solo per qualche settimana. Ad aggravare la rabbia di Netanyahu verso l’Amministrazione Biden è stata anche...