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Netanyahu, l’«unica democrazia» stavolta senza travestimenti

Netanyahu, l’«unica democrazia» stavolta senza travestimentiBenjamin Netanyahu e Itamar Ben Gvi – foto Ansa

Israele È un governo dominato dal razzismo messianico della destra estrema israeliana. Che controllerà sicurezza e frontiere: più oppressione per milioni di palestinesi, a difesa della «società pura»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 30 dicembre 2022
Bibi Netanyahu è di nuovo alla guida del governo israeliano. Quali sono i suoi piani, come cercherà di entrare nei libri di storia? Brutte notizie per chi è convinto che questa sia l’«unica democrazia» nell’area mediorientale, per chi crede che il problema siano i palestinesi, l’islam, il terrorismo arabo: il progetto del grande Bibi è quello di evitare di finire in carcere per i suoi problematici casi di corruzione, ancora dibattuti nei tribunali. E il progetto fa anche parte del sogno nazionalista. Che significherà annettere i territori occupati nel 1967, ma senza diritti nazionali o politici per gli abitanti palestinesi....

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