Visioni
New Orleans in bilico tra inferno e paradiso
Anime urbane Viaggio nei riti collettivi della città dove la musica fa da collante del grande agglomerato umano. Definita «sirena tentatrice», si muove in un dedalo di culture americane, africane e francesi
New Orleans, 2019\ – foto Ap
Anime urbane Viaggio nei riti collettivi della città dove la musica fa da collante del grande agglomerato umano. Definita «sirena tentatrice», si muove in un dedalo di culture americane, africane e francesi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 giugno 2022
Flaviano De LucaNEW ORLEANS
All’ingresso della House of Blues, uno sgargiante murale incuriosisce subito con una sfilata di personaggi, in primo piano un banditore afroamericano col cappello a cilindro, tuxedo bianco, papillon rosso e la fascia trasversale con la scritta «Spirit of New Orleans». Quello stravagante e folle senso comunitario che t’avvolge subito passeggiando sul bordo del Grande Fiume (il Mississippi), quella sensazione di buonumore trasmessa dalla città più musicale del pianeta dove le note ti rincorrono per strada e si combinano in jazz, blues, funk, rap, che risuonano nei locali, quel posto famoso per la chiassosa e variopinta celebrazione del Mardi Gras, grande...