Internazionale
News e libertà, la battaglia di Salah
L'altro fronte Parla Salah Labssir, uno dei principali attivisti-giornalisti dell'agenzia stampa "Nushatta", scampato a quattro anni di torture nelle carceri marocchine
Un murale del Fronte Polisario a Rabuni – Gianluca Diana
L'altro fronte Parla Salah Labssir, uno dei principali attivisti-giornalisti dell'agenzia stampa "Nushatta", scampato a quattro anni di torture nelle carceri marocchine
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 22 ottobre 2021
Collaterale al conflitto sul terreno ve ne è uno altrettanto importante a livello mediatico, tra negazione e minimizzazione da parte marocchina e necessità di visibilità dal lato saharawi. Una delle realtà più interessanti in tal senso è la Nushatta Foundation for Media and Human Rights, una non-profit attiva dal giugno 2013 esclusivamente nei territori occupati e da qualche tempo anche nei campi profughi. Abbiamo incontrato Salah Labssir, uno dei principali attivisti-giornalisti dell’agenzia stampa: «Sono nato nella città occupata di Smara – racconta – dove ho studiato e iniziato il mio percorso di attivista per i diritti umani. Nel giugno 2015...