Italia

News town, cronisti aquilani in moto contrario

News town, cronisti aquilani in moto contrarioUn bar del centro storico dell’Aquila nei primi anni dopo il terremoto – Andrea Sabbadini

6 aprile 2009 Una redazione giovane e un giornale online nato dopo il sisma e divenuto oggi il punto di riferimento dell’informazione locale. Mentre tutti scappavano loro rientravano, quando il brainwashing mediatico collettivo era al top, loro facevano inchieste

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 aprile 2019
Più che il terremoto, galeotto fu il grande imbroglio mediatico. La balla del «miracolo» berlusconiano che andava bucando gli schermi a reti unificate e agiva come un brainwashing collettivo, anche sugli stessi aquilani. Loro quattro invece malgrado lo shock avevano mantenuto la lucidità. Erano giovani, tutti intorno ai 30 anni: Nello Avellani aveva deciso di lasciare Roma e il suo lavoro a Radio Popolare, e di rientrare nella città natale proprio nel momento più nero della sua storia moderna; Roberto Ciuffini era praticante giornalista; Mattia Fonzi e Alessandro Tettamanti vagavano nel mondo dei free lance mentre mettevano radici nei movimenti...

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