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Negli Stati uniti, repubblicani e democratici divergono pressoché su tutto. Tranne quando si parla di Cina: allora, la linea «dura» cancella ogni divisione. In Francia, l’allineamento del Quai d’Orsay alla posizione di Washington formalizza la rottura con Pechino. Ma in cosa consiste esattamente la minaccia che la Cina farebbe incombere sull’occidente?
Esaltando la terra e i contadini e sfruttando il loro senso di abbandono, l’estrema destra sta riuscendo a prendere piede nelle zone rurali. Questa retorica ignora tuttavia le cause profonde della collera degli agricoltori e della devastazione delle campagne
A marzo questi articoli… e molto altro.
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Un incontro con il fondatore di WikiLeaks nella prigione inglese di Belmarsh: “Tutte le sue giornate sono identiche: l’angustia, la solitudine, i libri, i ricordi e la speranza che abbia esito positivo il suo ultimo appello contro l’estradizione e l’ergastolo negli Stati uniti”…
Mentre gli israeliani si spostano a destra, gli ebrei statunitensi si radicano a sinistra. Di conseguenza, negli Stati uniti la lobby filoisraeliana conta ormai più sui fondamentalisti cristiani che sugli ebrei. La guerra di Gaza ha inoltre avuto delle ripercussioni sull’università statunitense, con alcuni dei suoi finanziatori che hanno deciso di sanzionare gli istituti troppo critici nei confronti del governo israeliano.
A febbraio questi articoli… e molto altro.
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Miliardi di dollari d’aiuto non sono bastati; la controffensiva ucraina ha fallito. Nel tentativo di preservare i flussi finanziari provenienti dalle capitali occidentali, Kiev dipinge l’aggressore come una potenza coloniale che minaccia l’intera Europa.
Un focus sulla storia dell’impero russo e sulla posizione particolare che ha avuto, al suo interno, l’Ucraina, ci offre una chiave interpretativa.
Tra le primarie che precederanno le elezioni presidenziali statunitensi del 2024, i riflettori saranno puntati su quelle della Carolina del Sud, previste per il prossimo febbraio.
Dal lato democratico, la vittoria del presidente Joseph Biden sembra certa; da quello repubblicano, il voto in questo Stato conservatore dovrebbe segnare il destino dei concorrenti di Donald Trump. Unico problema, ma più generale: la maggior parte degli statunitensi non vuole né l’uno né l’altro…
A gennaio questi articoli …e molto altro.
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