Italia
Niente cure e cibo scaduto, lo scandalo del Cpr di Milano
L’inchiesta della procura L’ispezione della Guardia di finanza nell’ambito dell’indagine per frode in pubblica fornitura. Sotto accusa la società salernitana La Martinina srl che gestisce il centro per conto della Prefettura di Milano e del ministero dell’Interno
Il Cpr di via Corelli a Milano – Ansa
L’inchiesta della procura L’ispezione della Guardia di finanza nell’ambito dell’indagine per frode in pubblica fornitura. Sotto accusa la società salernitana La Martinina srl che gestisce il centro per conto della Prefettura di Milano e del ministero dell’Interno
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 2 dicembre 2023
Roberto MaggioniMILANO
Ora si accende anche il faro della Procura sul Cpr di via Corelli a Milano. A far scattare l’indagine dei magistrati hanno contribuito le innumerevoli denunce pubbliche fatte in questi anni da attivisti antirazzisti, giornalisti e alcuni politici. Nelle carte infatti c’è tutto il corollario di cose dette in questi anni da coloro che si sono occupati dei centri di permanenza per il rimpatrio: trattamenti disumani, cibo scadente, abuso di farmaci, impossibilità di comunicare con l’esterno, assistenza sanitaria negata. I Cpr sono questo e ora su quello di Milano c’è anche la parola dei magistrati. NELL’INCHIESTA VIENE citata la visita...