Cultura

Nina Wähä, tutto il nero del profondo nord

Nina Wähä, tutto il nero del profondo nordUn’immagine dal film finlandese «Oi, kallis Suomenmaa» (Our Dear Native Land) di Mika Waltari (1940) sulla condizione dei rifugiati durante la guerra

L'intervista Parla la scrittrice, sceneggiatrice e attrice svedese che pubblica «Il testamento» per Carbonio. Il lato in ombra della Scandinavia in un memoir venato di suspense ambientato nella Finlandia rurale. «Sono cresciuta in una famiglia operaia, senza libri ma con tanti narratori. E ho ascoltato così anche le storie più drammatiche. E ora è il mio turno di contribuire a questa tradizione»

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 21 dicembre 2023
Il seme della violenza e dell’odio che alberga in Pentti sembra destinato a riemergere nei suoi figli e nelle sue figlie, malgrado ne siano proprio loro le prime vittime. Eppure anch’egli, a sua volta, pensa di aver ereditato quello spirito selvaggio dal padre, che nascondeva le proprie pulsioni dietro l’immagine del «buon cristiano». Nella valle del fiume Torne, che segna il confine settentrionale tra Finlandia e Svezia, una famiglia di contadini fa i conti con la durezza della vita, ma anche con le ferite e i segreti inconfessabili che cela al proprio interno. Sullo sfondo, il peso della natura, gli...

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