Economia
Non brilla Stellantis
Automotive Oggi al Mise finalmente il tavolo tra azienda, governo e sindacati. Che denunciano le troppe incognite del piano Tavares per i 50 mila operai italiani. «Così non ci sarà mai piena occupazione». Dossier Fim Cisl: la fabbrica più a rischio è Cassino. La Fiom: serve che intervenga Draghi
Un lavoratore solitario in una fabbrica Stellantis vuota
Automotive Oggi al Mise finalmente il tavolo tra azienda, governo e sindacati. Che denunciano le troppe incognite del piano Tavares per i 50 mila operai italiani. «Così non ci sarà mai piena occupazione». Dossier Fim Cisl: la fabbrica più a rischio è Cassino. La Fiom: serve che intervenga Draghi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 marzo 2022
La preoccupazione sul futuro degli stabilimenti italiani di Stellantis ha travalicato i confini. Ieri perfino Le Figaro ha ospitato un articolo che dava voce alle denunce di Fiom e Fim Cisl dal titolo: «I sindacati italiani insorgono». Il giornale francese – patria di Psa, di cui il governo è socio – è molto netto: «Le fabbriche dell’ex Fiat funzionano a un terzo della loro capacità e la cassa integrazione è diventata così massiccia – doppia prima della pandemia – che la situazione sembra insostenibile agli occhi di tutti», «mentre Carlos Tavares ha incontrato solo una volta i sindacati italiani, questi...