Italia
Non bruciate il sogno delle Officine Zero
Quinto Stato A Roma l’ex fabbrica di manutenzione dei treni notte va all’asta. Parte la campagna di sostegno a Officine Zero (Oz), un’esperienza di riconversione produttiva basata sul riuso e il riciclo, il coworking e il mutualismo tra operai, freelance, movimenti sociali e cittadini
Reinventare il lavoro, vivere il futuro: Officine Zero a Roma
Quinto Stato A Roma l’ex fabbrica di manutenzione dei treni notte va all’asta. Parte la campagna di sostegno a Officine Zero (Oz), un’esperienza di riconversione produttiva basata sul riuso e il riciclo, il coworking e il mutualismo tra operai, freelance, movimenti sociali e cittadini
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 24 novembre 2015
Cento passi, o poco più, dividono l’astronave della stazione Tiburtina dalle Officine Zero (Oz), l’ex fabbrica di manutenzione dei treni Notte in via Partini a Roma. Mille passi, e un ponte sospeso sui binari, e si cambia d’epoca. Da un lato, la bomba urbanistica della stazione più disabitata d’Europa, attorno alla quale cresce un palazzone immenso: la nuova sede della Banca Nazionale del Lavoro che porterà all’imbocco della Tiburtina, direzione San Basilio e Rebibbia, migliaia di persone e macchine. Dall’altro lato, c’è via di Portonaccio, un’arteria multiforme che inizia stretta come un budello a ridosso della ferrovia. A cinquecento metri,...