Internazionale

«Non diteci che Ben Gvir è un estremista. Il problema è l’occupazione militare»

«Non diteci che Ben Gvir è un estremista. Il problema è l’occupazione militare»Jenin, pietre contro i mezzi militari israeliani – Epa/Alaa Badarneh

Voci dalla Palestina «Io non guardo a Jenin in modo diverso da come guardo ad altre città palestinesi. Concentrarsi sulla storia di un’unica città definendola il cuore ribelle della Cisgiordania significa distogliere l’attenzione dall’occupazione militare che è identica ovunque». «In un contesto simile pesa come un macigno la debolezza dell’Autorità nazionale palestinese. Discute di questioni di lana caprina, senza pensare a come rimettere insieme questo popolo»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 27 gennaio 2023
«Ci siamo svegliati stamattina con l’invasione del campo profughi di Jenin. Con nove palestinesi uccisi. Con la notizia dell’ingresso dei militari camuffati da civili, dentro il furgone di una compagnia giordana». Si chiama al-Juneidi, ogni market palestinese ha gli scaffali pieni di cartoni del latte, succhi di frutta, formaggio bianco con il logo in verde e blu. Baha Hilo è un attivista palestinese. Vive a Betlemme dove da anni lavora in campagne per la piantazione di olivi e nel turismo politico alternativo. «DA FUORI quel numero, nove uccisi, può impressionare – ci dice – ma è la regolarità. Io non...

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