Internazionale
«Non obbediamo», le donne turche vogliono la loro Convenzione
Turchia Migliaia di donne ieri in piazza contro l’uscita del governo di Ankara dal trattato di Istanbul. La ministra della famiglia: «La carta contro la violenza di genere non ci serve». Ma i numeri dicono altro
8 marzo di protesta per le donne turche di Istanbul – Ap
Turchia Migliaia di donne ieri in piazza contro l’uscita del governo di Ankara dal trattato di Istanbul. La ministra della famiglia: «La carta contro la violenza di genere non ci serve». Ma i numeri dicono altro
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 21 marzo 2021
Le donne turche e le associazioni femministe lo avevano già capito. Manifestano dall’anno scorso, nonostante la pandemia, perché l’uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul era nell’aria, portata dalle parole insistenti come martelli pneumatici di ministri, politici, dello stesso presidente Erdogan. Venerdì sera è successo: la Turchia, primo firmatario della Convezione del Consiglio d’Europa e paese ospitante il debutto della principale carta internazionale contro la violenza sulle donne, non aderisce più al trattato. La Convenzione, entrata in vigore nel maggio 2011, firmata da 45 paesi (e dalle istituzioni Ue) e ratificata da 35, è la prima a introdurre strumenti legalmente...