Europa
«Non siamo bestie». A Lipa i migranti rifiutanoil cibo
Bosnia, temperature a meno 20 gradi La Farnesina, che ha espresso «grande preoccupazione» per la situazione in Bosnia-Erzegovina, ha fatto sapere in una nota di aver disposto «uno stanziamento fino a 500.000 euro a favore della Croce Rossa che sta operando sul terreno»
Migranti sfollati in Bosnia. – Ap
Bosnia, temperature a meno 20 gradi La Farnesina, che ha espresso «grande preoccupazione» per la situazione in Bosnia-Erzegovina, ha fatto sapere in una nota di aver disposto «uno stanziamento fino a 500.000 euro a favore della Croce Rossa che sta operando sul terreno»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 3 gennaio 2021
Nessuna pietà per i migranti della tendopoli di Lipa, Bosnia-Erzegovina, andata a fuoco il 23 dicembre scorso in circostanze ancora da chiarire. Da allora un migliaio di persone cerca di sopravvivere alla fame, alla sete, al gelo, sorretti dalla speranza che l’Europa possa aprire quel confine maledetto che li separa dalla loro meta. Per ora però quella speranza si è infranta contro il rimpallo di responsabilità e le accuse incrociate tra Ue, organizzazioni internazionali e autorità locali, incapaci di trovare una soluzione a una catastrofe umanitaria nel cuore d’Europa. Martedì scorso il ministro della Sicurezza bosniaco Selmo Cikotic aveva disposto...