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Non sono lombardi o veneti i garanti della Costituzione
Secessione In gioco è l’assetto repubblicano. Con i presidenti di Veneto e Lombardia si può tuttavia essere d’accordo su una cosa: se il progetto fosse approvato la storia italiana cambierebbe. Ma in peggio
Una cartina dell’Italia del 1631
Secessione In gioco è l’assetto repubblicano. Con i presidenti di Veneto e Lombardia si può tuttavia essere d’accordo su una cosa: se il progetto fosse approvato la storia italiana cambierebbe. Ma in peggio
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 24 luglio 2019
I presidenti di Lombardia e Veneto scrivono al Presidente del consiglio sull’autonomia differenziata, richiamando la Costituzione con sicurezza – forse anche con un po’ di sfrontatezza – con una interpretazione “letterale”, del testo costituzionale. Scrivono infatti: “La nostra autonomia si basa su quanto dice la Costituzione, siamo perfettamente in linea con la legge fondamentale dello Stato, la nostra richiesta di avere competenza rispettivamente su 20 e su 23 materie, si basa su quanto recita l’articolo 116, terzo comma. Chi afferma il contrario, o non conosce la Carta, o vuole evidentemente modificarne il testo vigente: sarebbe bene pertanto che presentasse un...