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Nordio cede sulla tortura e inventa «modifiche tecniche»
La truffa delle etichette nella riforma richiesta dai sindacati autonomi di polizia. La scelta, Ministro, è politica. Ci appelliamo dunque a chiunque abbia a cuore lo Stato di diritto affinché esprima forte e radicale dissenso rispetto a chi vuole toccare la legge
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio durante il question time alla Camera – Ansa
La truffa delle etichette nella riforma richiesta dai sindacati autonomi di polizia. La scelta, Ministro, è politica. Ci appelliamo dunque a chiunque abbia a cuore lo Stato di diritto affinché esprima forte e radicale dissenso rispetto a chi vuole toccare la legge
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 22 febbraio 2024
«Il governo è al lavoro per modificare il reato di tortura adeguandolo ai requisiti previsti dalla convenzione di New York». Sono queste le parole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante il question time alla Camera. Il ministro, nell’annunciare l’ennesimo disegno di legge governativo sui temi della sicurezza, ha affermato che sarebbe un problema solo tecnico e che intende adeguare la normativa italiana a quella Onu, allo scopo di meglio specificare le condotte incriminate e limitare le responsabilità di chi commette atti violenti ai soli casi nei quali vi sarebbe una intenzionalità specifica. NO, MINISTRO NORDIO, la questione non ha...