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Nuova Grande Depressione e hamburger a rischio sulle tavole degli americani
Pandeconomia Da metà marzo 26 milioni di persone hanno chiesto l’indennità di disoccupazione, ma quelli che hanno perso il lavoro sono molti di più. Per arrivare a simili livelli dopo il 1929 ci vollero due anni e mezzo, stavolta ci siamo arrivati in un mese e mezzo
Venditore ambulante di cibo nei pressi di Times Square a New York – Ap
Pandeconomia Da metà marzo 26 milioni di persone hanno chiesto l’indennità di disoccupazione, ma quelli che hanno perso il lavoro sono molti di più. Per arrivare a simili livelli dopo il 1929 ci vollero due anni e mezzo, stavolta ci siamo arrivati in un mese e mezzo
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 aprile 2020
Potrebbe ben presto mancare la carne sulle tavole di 80-100 milioni di americani, come conseguenza del crollo dell’occupazione nelle ultime cinque settimane ma anche della concentrazione della lavorazione di buoi, maiali e polli in pochi giganteschi stabilimenti. Da metà marzo a oggi 26 milioni di americani hanno chiesto l’indennità di disoccupazione ma quelli che hanno perso il lavoro sono probabilmente molti di più perché lavoratori autonomi e free-lance o migranti impiegati in nero non figurano in queste statistiche. Il problema della carne nasce dalle caratteristiche dell’industria alimentare negli Stati uniti: per esempio, a causa del Covid-19, Tyson Food ha chiuso...