Internazionale
Nuove restrizioni al diritto di manifestare, il regime algerino sfida il movimento Hirak
Prova di forza Il ministro dell'Interno annuncia una stretta sulla protesta e i primi a farne le spese sono gli studenti
7 maggio, 116° venerdì di protesta. Il corteo dell’Hirak sul lungomare di Algeri – Ap
Prova di forza Il ministro dell'Interno annuncia una stretta sulla protesta e i primi a farne le spese sono gli studenti
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 12 maggio 2021
Il ministro dell’Interno algerino, Kamel Beldjoud, ha annunciato che d’ora in poi per poter organizzazione manifestazioni bisognerà passare dal ministero, indicando «l’orario di inizio e di fine della manifestazione, il suo percorso e gli slogan che verranno utilizzati». Su Facebook il ministro ha ricordato che è «quanto prevede la Costituzione emendata nel 2020», aggiungendo che «il mancato rispetto di queste procedure sarà considerato una violazione della legge, quindi queste marce saranno considerate illegali e trattate come tali». I primi segnali si sono visti ieri, nella consueta giornata di protesta (martedì) degli studenti che è stata bloccata dai servizi di sicurezza,...