Europa
Nuovo attacco contro Salis dal governo Orbán
Angheria Il portavoce magiaro: «Non è un'eroina». Prima azione concreta sul caso dall’esecutivo italiano: disposta verifica su Raimo
Un fram dal video diffuso dal profilo X di Zoltan Kovac – Ansa
Angheria Il portavoce magiaro: «Non è un'eroina». Prima azione concreta sul caso dall’esecutivo italiano: disposta verifica su Raimo
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 6 aprile 2024
Il governo ungherese di Viktor Orbán ha già stabilito la dinamica dei fatti di cui è accusata Ilaria Salis: «lei e i suoi compagni sono venuti in Ungheria in un gruppo organizzato e hanno commesso assalti barbarici e premeditati contro cittadini ungheresi». Nella ricostruzione diffusa ieri da Zoltan Kovacs, portavoce dell’esecutivo, c’è l’associazione a delinquere, c’è la premeditazione, c’è il coinvolgimento diretto della 39enne italiana. Viene da chiedersi a cosa serva il processo penale. Kovacs ha detto che la donna «non è un’eroina» e poi è tornato a prendersela, per la seconda volta in cinque giorni, con Roberto Salis, il...