Internazionale
Obiettivo di Ankara è fermare i kurdi
Turchia Murad Akincilar, direttore dell’Istituto di Ricerca Politica e Sociale di Diyarbakir: «L’avanzata delle forze democratiche siriane creerà un nuovo equilibrio di potere nell’intera regione»
Un peshmerga curdo accanto ad un poster di Abdullah Ocalan, il fondatore del PKK – Lapresse
Turchia Murad Akincilar, direttore dell’Istituto di Ricerca Politica e Sociale di Diyarbakir: «L’avanzata delle forze democratiche siriane creerà un nuovo equilibrio di potere nell’intera regione»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 31 dicembre 2015
Aylan aveva tre anni e arrivava da Kobane. È morto a settembre su una spiaggia turca, indignando per qualche giorno l’Europa. Con la famiglia scappava dalla città che più di ogni altra in questi anni ha rappresentato il movimento di liberazione del popolo kurdo, la resistenza alla brutalità fascistoide dello Stato Islamico, ma anche quella al ruolo della Turchia nella cosiddetta lotta al terrore. Ankara non si rivolge all’Isis: dopo il massacro di Suruc, a luglio, il governo turco dichiarò guerra agli islamisti, fino ad allora più che tollerati. I raid contro al-Baghdadi sono però durati pochissimo, rivelandosi subito per...