Internazionale
Occhio all’aborto
Stati Uniti Ricerche sul web, localizzazione, stato di salute: nel «selvaggio West» della sorveglianza digitale, le piattaforme potrebbero cedere i dati delle donne agli Stati Usa in cui abortire è vietato. Mentre censurano post e gruppi pro-choice, in lista nera insieme ai neonazisti
Odessa, Texas: marcia verso la sede del Comune a sostegno del diritto all’aborto e alla salute riproduttiva – Ap/Eli Hartman
Stati Uniti Ricerche sul web, localizzazione, stato di salute: nel «selvaggio West» della sorveglianza digitale, le piattaforme potrebbero cedere i dati delle donne agli Stati Usa in cui abortire è vietato. Mentre censurano post e gruppi pro-choice, in lista nera insieme ai neonazisti
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 luglio 2022
«Proteggete i vostri device digitali. Non consegnate alle forze dell’ordine il vostro computer, o il telefono, senza un mandato». Questo è solo uno dei consigli che compone il decalogo stilato da un giornale moderato come il Washington Post per le donne che intendono abortire dopo la cancellazione di Roe v. Wade, intitolato Ecco come evitare di lasciare una traccia digitale. IL TONO e il senso di allarme è evidente: all’indomani della sentenza che rimette agli Stati il potere di legiferare sull’aborto – con la metà circa degli Usa che lo metterà fuorilegge o lo ha già fatto – uno dei...