Internazionale

Odessa, la pagina nera di Kiev

Odessa, la pagina nera di KievIl ricordo della strage del 2 maggio 2014 nel palazzo dei sindacati di Odessa – Sabato Angieri

Crisi ucraina Reportage dalla città dove il 2 maggio 2014 un gruppo di manifestanti filo-russi fu aggredito dai neonazi: le vittime furono 48

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 24 febbraio 2022
«Che qui sorga una città e un porto» c’è scritto sotto la statua della zarina Caterina II che indica con la mano sinistra il mare. Era il 1794 e l’avanzata dei russi verso occidente e sul Mar Nero gettava le basi per la nascita della «grande Russia» che poco più di un secolo dopo si sarebbe trasformata in Unione Sovietica. A pochi passi un carosello che tutto il giorno diffonde canzoni italiane, una funivia turistica e la celeberrima scalinata immortalata da Ejzenstejn nel film La corazzata Potemkin. ODESSA È UNA CITTÀ con un’identità scolpita negli atlanti e nelle cariatidi che...

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