Visioni
Odessa, un set a cielo aperto per l’incontro di due mondi
Cinema con vista Da «La Corazzata Potëmkin» a Kira Muratova, immagini della città in cui l'Unione sovietica fondò i suoi teatri di posa
Una scena del film «Dejà vu» di Juliusz Machulski (1990)
Cinema con vista Da «La Corazzata Potëmkin» a Kira Muratova, immagini della città in cui l'Unione sovietica fondò i suoi teatri di posa
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 agosto 2022
Al cinema non meno che nella vita, non esiste un solo modo per entrare in una città. Si può arrivare dal cielo e osservarne il colpo d’occhio. O in treno, tagliandone il profilo fino al cuore. Infine, se si tratta di un porto, si può arrivare dal mare. Nel caso di Odessa, è una scelta obbligata. Tutte le città portuali sono concepite per essere contemplate dal mare. Odessa non sfugge alla regola, ma la inverte. Qui è il mare a fare da palcoscenico. Mentre la grande scalinata Richelieu che domina il porto è come la platea d’un teatro antico. Sergej...