Internazionale
Odiare Mosca è consentito Facebook cambia la sua policy
Crisi ucraina I social nella guerra dell’informazione, che da ieri comprende la «minaccia chimica»
Emoji su Facebook – Getty Images
Crisi ucraina I social nella guerra dell’informazione, che da ieri comprende la «minaccia chimica»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 marzo 2022
Si può scrivere morte ai russi, purchè si intenda soldati. Uccidete Putin, purché non si dica come e dove. Viva il Reggimento Azov – la sola unità militare dichiaratamente neonazista d’Europa – purché nel contesto della difesa ucraina. È la sera del 10 marzo quando Meta, la holding proprietaria di Facebook (e di Instagram, Whatsapp e Messenger) effettua questa leggera modifica alla sua Hate Speech Policy, la politica editoriale che dovrebbe bloccare i messaggi d’odio in base a specifiche parole o circostanze. La modifica è temporanea e vale per gli utenti in Armenia, Azerbaijan, Estonia, Georgia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia,...