Lavoro
Odissea Bellomonte
Lavoro & diritti Un indipendentista sardo di sinistra dopo 29 mesi di carcere preventivo viene assolto dai giudici ma licenziato ingiustamente dall’azienda. Oltre al danno anche la beffa. La lotta del ferroviere Bruno Bellomonte contro Rfi non ha precedenti nella giurisprudenza. Un caso giudiziario che arriva fino alla revoca di una sentenza definitiva della Cassazione
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 1 dicembre 2016
Disoccupato a vita perché accusato ingiustamente di terrorismo. Il calvario giudiziario di un innocente – conclamato – ha toccato il picco più alto: la Corte di Cassazione. Bruno Bellomonte, il capostazione che dopo anni di battaglia (dall’ormai lontanissimo 2009) contro una incredibile accusa di terrorismo dalla quale è stato assolto in ogni grado ma che gli è costata 29 mesi di carcere duro e il licenziamento, è stato beffato anche dalla sezione lavoro della suprema Corte. Ora per ottenere giustizia è arrivato a dover chiedere la revocazione di una sentenza della stessa Corte: una pratica estrema accaduta pochissime volte nella...