Internazionale

Oggi all’Aja c’è Gaza: «Stop all’attacco». Israele chiama gli alleati

Una bambina palestinese ferita all’arrivo all’ospedale Al-Aqsa Hospital di Deir al Balah Ap/Hatem MoussaUna bambina palestinese ferita all’arrivo all’ospedale Al-Aqsa Hospital di Deir al Balah – Ap/Hatem Moussa

Israele/Palestina Prima udienza alla Corte internazionale dopo la denuncia di Pretoria per genocidio, Tel Aviv prova a impedire l’ingiunzione. L’eventuale decisione dei 15 giudici è vincolante: possibili sanzioni Onu se non viene rispettata

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 11 gennaio 2024
Quello che si apre oggi all’Aja, comunque vada, è un procedimento storico. Alle 10 ora italiana la Corte internazionale di Giustizia (Cig), il principale organo giudiziario dell’Onu, ascolterà dalla delegazione sudafricana i contenuti della denuncia presentata lo scorso 29 dicembre contro Israele, accusato di violazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio del 1948. Tre ore di udienza a cui seguirà, venerdì, la risposta israeliana. Ad ascoltare le due parti saranno i 15 giudici della Cig – a cui se ne aggiungono due ad hoc, uno sudafricano e uno israeliano – da 15 paesi del...

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