Politica
Radio radicale, oggi il voto sulle mozioni al Senato. E spunta quella di Lega-M5S
Editoria L'Agcom insiste, arriva la schiarita dalla maggioranza. Due i punti: non rinnovare la concessione senza una vera gara e mettere in sicurezza e digitalizzare gli archivi dell'emittente, risorsa preziosa
Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale
Editoria L'Agcom insiste, arriva la schiarita dalla maggioranza. Due i punti: non rinnovare la concessione senza una vera gara e mettere in sicurezza e digitalizzare gli archivi dell'emittente, risorsa preziosa
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 6 giugno 2019
C’è un nuovo appello al governo da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni affinché si proroghi in qualche modo, anche se già scaduta il 21 maggio, la convenzione con Radio Radicale per la trasmissione delle sedute parlamentari. Dopo la segnalazione urgente inviata più di un mese fa, l’Agcom torna a mettere in guardia l’esecutivo: «Secondo la Legge Finanziaria del 1998 che rinnovava la convenzione scaduta nel 1994 (e più volte prorogata, ndr) andava eseguita una nuova gara – ha ricordato ieri Antonio Nicita, commissario AgCom – ma prima di ciò andava eseguita una riforma complessiva del settore radio-televisivo. Quindi...