Internazionale
Oggi la fiducia al governo Bennett-Lapid. Bibi lascia il potere dopo 12 anni
Israele Non è detto che Netanyahu non riesca a capovolgere il quadro politico già tra qualche mese. La nuova maggioranza si regge su appena 61 dei 120 deputati della Knesset ed è formata da otto partiti, tra i quali l'islamista Raam, che si sono uniti all'unico scopo di mandarlo all'opposizione
Naftali Bennett e Yair Lapid alla Knesset – Ap
Israele Non è detto che Netanyahu non riesca a capovolgere il quadro politico già tra qualche mese. La nuova maggioranza si regge su appena 61 dei 120 deputati della Knesset ed è formata da otto partiti, tra i quali l'islamista Raam, che si sono uniti all'unico scopo di mandarlo all'opposizione
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 giugno 2021
Michele GiorgioGERUSALEMME
Benyamin Netanyahu le ha tentate tutte in queste ultimi giorni pur di impedire la nascita di quello che in Israele chiamano il «governo del cambiamento», dove per cambiamento si intende senza di lui per la prima volta in 12 anni. Ha provato a strappare alla maggioranza un paio di deputati di destra poco convinti dalla composizione eterogenea della coalizione (otto partiti) messa in piedi dal centrista Yair Lapid e dal nazionalista religioso Naftali Bennett. Ha proposto al ministro della difesa Benny Gantz di occupare «subito e per tre anni» la poltrona di primo ministro in cambio della formazione di un...