Internazionale
Okinawa elegge il figlio del marine che non vuole basi Usa
Giappone Candidato indipendente della campagna "All Okinawa" e appoggiato dalle opposizioni, Danny Tamaki vince con la contrarietà all'apertura di nuovi basi americane e il sostegno all'economia e alle donne lavoratrici
Una protesta in Giappone contro le basi Usa – Reuters
Giappone Candidato indipendente della campagna "All Okinawa" e appoggiato dalle opposizioni, Danny Tamaki vince con la contrarietà all'apertura di nuovi basi americane e il sostegno all'economia e alle donne lavoratrici
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 2 ottobre 2018
Sorride nella sua camicia a fiori Danny Tamaki mentre viene annunciato il risultato delle elezioni locali della prefettura di Okinawa. È appena stato eletto governatore delle isole e subito lascia la sua sedia e apre le danze. Con lui i sostenitori di All Okinawa – piattaforma locale anti-basi americane – hanno ballato tutta la notte di domenica. Tamaki, nome all’anagrafe Yasuhiro, è figlio di un marine americano, ma suo padre non lo mai conosciuto. Ora vuole far sentire la sua voce e quella della maggioranza degli abitanti delle isole, fino in America. Tamaki ha vinto come candidato indipendente appoggiato informalmente...