Internazionale
Olaf Scholz affossa il Nordstream 2. E anche la Linke concorda
Russia/Germania Dopo aver provato a difendere l’interesse nazionale tedesco a Washington e Bruxelles il cancelliere cede: «Ferma condanna dell’azione ingiustificata e incomprensibile» del Cremlino. E cede anche il partito di sinistra che ha sempre considerato il progetto un’infrastruttura strategica per la sicurezza energetica tedesca
Stazione di arrivo del Nordstream 2 in Pomerania – Ap/Jens B'ttner
Russia/Germania Dopo aver provato a difendere l’interesse nazionale tedesco a Washington e Bruxelles il cancelliere cede: «Ferma condanna dell’azione ingiustificata e incomprensibile» del Cremlino. E cede anche il partito di sinistra che ha sempre considerato il progetto un’infrastruttura strategica per la sicurezza energetica tedesca
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 febbraio 2022
Sebastiano CanettaBERLINO
Fine della Ostpolitik di Berlino. Dopo aver provato a difendere l’interesse nazionale tedesco a Washington come a Bruxelles il cancelliere Olaf Scholz cede di schianto di fronte al formale riconoscimento russo delle Repubbliche autonome del Donbass. «Ho chiesto al ministro dell’Economia, Robert Habeck, di bloccare subito l’iter di autorizzazione del Nordstream-2 attualmente in valutazione all’Agenzia delle Reti. Non si tratta di un passo tecnico ma di una mossa politica: senza il via libera del governo il gasdotto non potrà mai partire» conferma il capo del governo nella conferenza stampa al termine del vertice con il premier irlandese. Sottolineando la «ferma...