Politica

Ong, fermate tre navi. Il governo mette a rischio i soccorsi

Ong, fermate tre navi. Il governo mette a rischio i soccorsiL’arrivo della Open Arms dei giorni scorsi a Carrara – Aleandro Biagianti

Mediterraneo Scontro Schlein-Meloni. La leader Pd: «Governo ha costituito reato di solidarietà». La premier: «Non è consentito agevolare l’immigrazione illegale e favorire la tratta di esseri umani». Le organizzazioni umanitarie dovranno decidere se rispondere agli Sos o seguire le indicazioni dell’Italia. Ma la strategia del Viminale non ha effetto sugli sbarchi complessivi, moltiplica solo lo stress della guardia costiera

Pubblicato più di un anno faEdizione del 24 agosto 2023
Non c’è due senza tre: dopo la Aurora Sar e la Open Arms è arrivato il fermo amministrativo della Sea-Eye 4. Tre detenzioni di 20 giorni disposte tra domenica e martedì ai sensi del decreto Piantedosi di gennaio. Nel primo caso, quello dell’imbarcazione veloce di Sea-Watch, le autorità italiane contestano lo sbarco a Lampedusa invece che a Trapani. Cioè il porto assegnato dal Viminale che secondo il comandante dell’Aurora non era raggiungibile per mancanza di benzina e acqua. A bordo aveva 72 naufraghi stipati su una barca lunga 14 metri e larga 5 (non esattamente una nave). In tre sono...

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