Operai «esagerati» alla Fiat
Intervista Parla Mimmo Mignano, uno dei cinque lavoratori licenziati nel 2014 dalla Fiat per aver messo in scena con un fantoccio il suicidio dell’ad. Marchionne, dopo che due operai cassintegrati si erano tolti la vita. «La Fca prima ci ha tenuto nel reparto confino di Nola, poi ha fatto di tutto per tenerci fuori e ora vuole continuare a farlo. È discriminazione. Spero che i giudici lo capiranno»
Intervista Parla Mimmo Mignano, uno dei cinque lavoratori licenziati nel 2014 dalla Fiat per aver messo in scena con un fantoccio il suicidio dell’ad. Marchionne, dopo che due operai cassintegrati si erano tolti la vita. «La Fca prima ci ha tenuto nel reparto confino di Nola, poi ha fatto di tutto per tenerci fuori e ora vuole continuare a farlo. È discriminazione. Spero che i giudici lo capiranno»