Internazionale
Operai, studenti e maoisti: lotta di classe cinese in miniatura
Cina Shenzhen, solidarietà con i lavoratori che chiedono la libertà di dare vita a un sindacato. «Non siamo una forza straniera, vogliamo sostegno dal segretario Xi Jinping»
Cina Shenzhen, solidarietà con i lavoratori che chiedono la libertà di dare vita a un sindacato. «Non siamo una forza straniera, vogliamo sostegno dal segretario Xi Jinping»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 26 agosto 2018
Studenti e operai uniti in una lotta per chiedere di poter formare liberi sindacati. L’incubo della Cina protesa verso le riforme dell’era di Deng Xiaoping ritorna, seppure in miniatura. Nella nuovissima Cina di Xi Jinping, però, seppure con numeri ancora limitati, si riaffaccia questa alleanza, benedetta da vecchi maoisti e pensionati del partito comunista che hanno voluto far sentire il proprio appoggio a operai e studenti. SI TRATTA DI UNA PROTESTA che dura da luglio, iniziata dai lavoratori della fabbrica della Jasic Technolgy di Shenzhen, colosso dell’industria cinese, specializzata in macchinari per la saldatura: alcuni di loro sono stati prima...