Internazionale
«Ora il Libano rischia l’emigrazione di massa»
Intervista Parla l'economista Michel A. Samaha: «Siamo già in crisi: turismo, settore agricolo al sud e rimesse dall’estero sono al minimo»
La filiale chiusa di una banca a Beirut – Ap/Marwan Naamani
Intervista Parla l'economista Michel A. Samaha: «Siamo già in crisi: turismo, settore agricolo al sud e rimesse dall’estero sono al minimo»
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 5 gennaio 2024
L’uccisione martedì del leader di Hamas, Saleh Aruri, e di sei quadri ha reso concreto il rischio di un’escalation del conflitto in Libano. Dall’8 ottobre Hezbollah e l’esercito israeliano si confrontano al confine. Fino a martedì le regole di ingaggio avevano fatto in modo che i combattimenti da una parte e dall’altra si svolgessero entro pochi chilometri dal confine. L’attacco a Mshrafieh nel cuore della Dahieh, roccaforte sciita nella periferia a sud di Beirut, potrebbe rappresentare un nuovo e inquietante passo verso un’estensione della guerra a tutto il Libano. Nasrallah, capo di Hezbollah, nel discorso già previsto in occasione del...