Internazionale
Ora la neutrale Moldavia teme il peggio
Reportage Il paese, sospeso tra modelli europeisti e nostalgie post-sovietiche, rischia di diventare un nuovo fronte della guerra di Mosca
Reportage Il paese, sospeso tra modelli europeisti e nostalgie post-sovietiche, rischia di diventare un nuovo fronte della guerra di Mosca
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 28 aprile 2022
Gli attacchi di questi giorni in Transnistria, la regione filo-russa autoproclamatosi autonoma dalla Moldavia, aprono una nuova ferita nel conflitto ucraino. Se ancora non c’è una firma leggibile degli attacchi terroristici (Kiev e Mosca continuano a rimpallarsi le accuse) secondo la presidente Maia Sandu l’obiettivo è quello di «destabilizzare la situazione» e coinvolgere nel conflitto la Transnistria e, di conseguenza, la Moldavia. La paura è che proprio in questa piccola striscia di terra, dove sono presenti almeno 1500 militari russi, possa aprirsi un nuovo fronte. Sono molti gli analisti a ritenere che l’obiettivo di Putin sarebbe quello di creare un...