Orbán resiste al pressing sul sesto pacchetto
Orbán e von der Leyen – Ap
Europa

Orbán resiste al pressing sul sesto pacchetto

Sanzioni Ue Telefonata di Macron al premier ungherese che chiede garanzie per togliere il veto
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 11 maggio 2022
Il sesto pacchetto di sanzioni della Ue contro la Russia è ancora in alto mare. Nelle intenzioni della Commissione, avrebbe dovuto essere approvato per la giornata dell’Europa, il 9 maggio. Ma più si va avanti nelle sanzioni, che diventano sempre più pesanti – adesso al centro c’è l’embargo sul petrolio russo – più è difficile mantenere l’unità dei 27: difatti, Putin punta anche sulle divisioni tra paesi membri. Il lato debole della Ue è l’Ungheria (ma non solo): Budapest ha chiesto, assieme alla Slovacchia, una deroga di due anni per applicare l’embargo sul petrolio, la Commissione sta valutando di concedere...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi