Internazionale
Ortega promette riforme e scarcerazioni se Usa e Ue ritirano le sanzioni
Nicaragua Dalle carceri, dopo 11 mesi di proteste e repressione, racconti raccapriccianti. La mossa del presidente mentre prosegue la protesta studentesca
Proteste anti governative all'università di Managua, lo scorso 21 marzo – Afp
Nicaragua Dalle carceri, dopo 11 mesi di proteste e repressione, racconti raccapriccianti. La mossa del presidente mentre prosegue la protesta studentesca
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 marzo 2019
Sono passati undici mesi dalle prime proteste contro la riforma del sistema pensionistico poi diventate contestazioni di massa a Daniel Ortega e Rosario Murillo, rispettivamente presidente e vicepresidente del paese. Ad oggi il bilancio è durissimo: secondo dati della Commissione interamericana per i Diritti umani ci sono stati tra 325 e 535 morti, circa 760 i detenuti politici, decine le persone scomparse, centinaia gli esiliati all’estero. DALLE CARCERI arrivano racconti raccapriccianti: torture, violenze, abusi fisici e sessuali. El Infiernillo e El Desierto sono le sezioni più buie della Modelo e del Chipote, i due penitenziari usati come centri di tortura...