Visioni
Ossessione porno anni ottanta, il sogno infranto di Riccardo Schicchi
Venezia 81 In concorso «Diva futura» di Giulia Louise Steigerwalt, la saga della factory che rivoluzionò il cinema per adulti in Italia
Una scena da «Diva futura» di Giulia Louise Steigerwalt
Venezia 81 In concorso «Diva futura» di Giulia Louise Steigerwalt, la saga della factory che rivoluzionò il cinema per adulti in Italia
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 5 settembre 2024
Alberto PiccininiVENEZIA
La sensazione è che questo Diva Futura, presentato ieri in concorso, non sappia bene dove andare. E, nel raccontare la saga della nostra factory porno di ispirazione pannelliana e estetica felliniana che rivoluzionò il cinema per adulti in Italia conquistando spazio nello spettacolo e persino nella politica, la regista Giulia Louise Steigerwalt non riesca a liberarsi dalla trappola più superficiale e da gioco social, quella di valutare a ogni inquadratura la somiglianza delle sue giovani attrici Denise Capezza, Lijdia Kordic, Tesa Litvan con le dee Moana e Ilona rispettivamente, e con Eva Henger che del regista-manager Schicchi fu anche moglie...