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O’Sullivan, un’elegia «To the Moon»
Intervista Tadhg O’Sullivan presenta a Venezia il suo ardito esperimento che intreccia il film d’archivio con il «cinema di poesia»
Intervista Tadhg O’Sullivan presenta a Venezia il suo ardito esperimento che intreccia il film d’archivio con il «cinema di poesia»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 12 settembre 2020
Tadhg O’Sullivan è un montatore, sceneggiatore e regista irlandese, principalmente attivo sul fronte del documentario. Dopo molte partecipazioni di rilievo nel festival di mezzo mondo – dal Fid di Marsiglia al Doc Fortnight al Moma di New York – con i suoi primi due lungometraggi – Yximalloo, 2014 e The Great Wall, 2015 – porta alle Notti Veneziane – programma fuori concorso delle Giornate degli Autori a Venezia 77 – il suo terzo lungometraggio, To the Moon, ardito esperimento che intreccia il film d’archivio con il «cinema di poesia», la forma saggio con un concetto di montaggio in risonanza con...