Visioni

Pace for Peace e Ciaikovskij «proibito», ma la danza non deve avere confini

Pace for Peace e Ciaikovskij «proibito», ma la danza non deve avere confiniApplausi finali del gala – foto di Giovanni Daniotti

A teatro Dal gala meneghino cancellata la presenza dei ballerini russi

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 aprile 2022
Calorosi applausi hanno accolto e accompagnato giovedì sera al Teatro Arcimboldi di Milano il gala internazionale di danza Pace for Peace, ideato come evento benefico per il Fondo #MilanoAiutaUcraina, rivolto all’accoglienza in città dei profughi, e per gli aiuti in Ucraina tramite la Croce Rossa Italiana. Un gala nel quale, accanto ad artisti ucraini ed europei, tra cui la toccante prima ballerina del Teatro Nazionale dell’Opera di Kiev, Anastasiia Gurskaya, Jacopo Tissi, i commoventi Silvia Azzoni, Oleksandr Ryabko, Alina Cojocaru e Johann Kobborg, era stata annunciata anche la presenza dei primi ballerini russi Liudmila Konovalova, Alexei Popov e Maria Yakovleva,...

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